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Doppio impegno per Pirelli per il round malese

Friday, 31 July 2015 06:42 GMT

Il fornitore unico di pneumatici è anche l’Event Main Sponsor del decimo appuntamento stagionale.

Come nella passata stagione, anche quest’anno Pirelli sarà Event Main Sponsor del round malese del Campionato Mondiale eni FIM Superbike, che si disputerà presso il Sepang International Circuit il prossimo 2 agosto e l’appuntamento sarà pertanto denominato Pirelli Malaysian Round.

A riprova del forte interesse verso un mercato in forte crescita come quello asiatico, il circuito malesiano, il lunedì successivo al weekend di gare, ospiterà anche il sesto appuntamento dei Pirelli SBK® Track Days, l’iniziativa lanciata quest’anno da Pirelli per portare in pista i motociclisti di tutto il mondo amanti del brand della P lunga.

 In occasione del round di Sepang i piloti Superbike potranno inoltre provare due nuovissime soluzioni, una anteriore ed una posteriore, rispettivamente la U0104, una SC2 di sviluppo mai utilizzata prima in gara ma provata e molto apprezzata dai piloti nei test ufficiali di Portimão e la T1257, una SC0 di sviluppo che con temperature molto elevate dovrebbe garantire un ottimo grip.

Per quanto riguarda la scelta degli pneumatici, quello di Sepang è un circuito che richiede dalle moto una buona agilità. In questo caso, vista anche la presenza di alcuni punti sconnessi dove la generazione di vibrazioni è comune, uno pneumatico anteriore morbido potrebbe migliorare la precisione di inserimento e rendere più facile la tenuta di traiettoria oltre ad agevolare l’ammortizzazione delle gobbe presenti.

Allo stesso tempo però, al fine di garantire una buona frenata ed evitare fenomeni di schiacciamento (squashing) in fondo ai rettilinei, sarebbe meglio l’utilizzo di uno pneumatico anteriore rigido, in grado di mantenere la propria compattezza anche ad elevati livelli di carico longitudinale. Viste le temperature elevate e essendo i movimenti in schiacciata maggiormente enfatizzati da queste condizioni, la scelta dovrebbe ricadere su una soluzione SC2, ecco perchè oltre a quella di gamma Pirelli porta anche una nuova soluzione di sviluppo sembra in mescola medio dura.

Al posteriore la parola d’ordine è grip e per questo Pirelli mette a disposizione dei piloti tutte soluzioni morbide. Infatti il mix tra asfalto molto usurato e temperature elevate necessita l’utilizzo di pneumatici morbidi che possano penetrare correttamente nel manto stradale e quindi garantire la massima impronta a terra. In alcuni punti del tracciato, infatti, la moto deve essere il più possibile stabile e piantata a terra, per impedire la scomposizione del posteriore in accelerazione. Nella zona centrale del profilo su entrambi i rettilinei si raggiungono altissime temperature di mescola che possono dar vita a fenomeni di blister, soprattutto se dovesse piovere e si dovessero utilizzare pneumatici da bagnato, molto morbidi e deformabili.